Esempio di "scontro verbale":
Interlocutore A:"Lei è amico dei delinquenti!"Interlocutore B:"Lei è un imbroglione, si vergogni!"
Esempio di "contraddittorio"
Interlocutore A:"L' euro è stato la salvezza del paese!"Interlocutore B:"L' euro è stato la rovina del paese!"
Esempio di "confronto":Interlocutore A:"Pippo è un delinquente perchè ha lasciato che il treno travolgesse il bambino che giocava sui binari, senza muovere un dito!"Interlocutore B:"Ti sei dimenticato di dire che pippo è sordomuto, paralitico e inchiodato su una sedia a rotelle!"
Dei tre tipi di discussione, solo il confronto permette a chi assiste di capire qualcosa, perchè consiste soprattutto nell' esporre dei fatti, e quindi se uno omette, o esagera o sminuisce o falsifica dei fatti precisi per sembrare dalla parte della ragione, l' altro (purchè sufficientemente preparato) può sempre integrare quello che è stato omesso, ecc...
Quindi il Berlu avrebbe dovuto dire: "Più c’è IL CONFRONTO più la verità emerge”.
Dallo scontro e dal contraddittorio invece non emerge mai nulla, perchè sono pure e semplici valutazioni contrapposte. L' osservatore che non sia già esperto non saprà mai a chi credere. In questi casi di solito vince "il baro verbale più astuto" (vale a dire il più imbroglione), che di solito è anche il peggiore dei due.
Berlu non accetterà mai il confronto, specie con una persona superpreparata come Travaglio; solo scontro verbale o contraddittorio ("alla Sgarbi"). Ci si può scommettere!
Interlocutore A:"Lei è amico dei delinquenti!"Interlocutore B:"Lei è un imbroglione, si vergogni!"
Esempio di "contraddittorio"
Interlocutore A:"L' euro è stato la salvezza del paese!"Interlocutore B:"L' euro è stato la rovina del paese!"
Esempio di "confronto":Interlocutore A:"Pippo è un delinquente perchè ha lasciato che il treno travolgesse il bambino che giocava sui binari, senza muovere un dito!"Interlocutore B:"Ti sei dimenticato di dire che pippo è sordomuto, paralitico e inchiodato su una sedia a rotelle!"
Dei tre tipi di discussione, solo il confronto permette a chi assiste di capire qualcosa, perchè consiste soprattutto nell' esporre dei fatti, e quindi se uno omette, o esagera o sminuisce o falsifica dei fatti precisi per sembrare dalla parte della ragione, l' altro (purchè sufficientemente preparato) può sempre integrare quello che è stato omesso, ecc...
Quindi il Berlu avrebbe dovuto dire: "Più c’è IL CONFRONTO più la verità emerge”.
Dallo scontro e dal contraddittorio invece non emerge mai nulla, perchè sono pure e semplici valutazioni contrapposte. L' osservatore che non sia già esperto non saprà mai a chi credere. In questi casi di solito vince "il baro verbale più astuto" (vale a dire il più imbroglione), che di solito è anche il peggiore dei due.
Berlu non accetterà mai il confronto, specie con una persona superpreparata come Travaglio; solo scontro verbale o contraddittorio ("alla Sgarbi"). Ci si può scommettere!